Dalle quattro stagioni della sua vita
allo sviluppo delle tenute dove produce vino a chilometro zero.
E' stata un'intervista a tutto tondo quella che l'ologramma di
Al Bano Carrisi ha concesso alla versione in carne e ossa del
cantante a Bari durante la seconda edizione della Giornata
nazionale del Made in Italy, organizzata dal Mimit. A rispondere
alle domande è stato proprio l'avatar di Al Bano, sviluppato
grazie al supporto tecnologico di Predict, azienda attiva nel
settore dell'healthcare e della diagnostica in vivo, che nel
corso dell'evento alla Fiera del Levante è stata protagonista
con il panel sull'intelligenza artificiale grazie alle
interviste 3D realizzate con il proprio palco olografico Optip
stage, un dispositivo che fonde reale e virtuale in un unico
spazio, proiettando ologrammi di persone, oggetti e immagini e
facendoli interagire con lo spazio circostante, anche a
chilometri di distanza.
Oggi l'azienda ha dato dimostrazione delle potenzialità del
palco attraverso una serie di interviste ad aziende selezionate
dal ministero delle Imprese e del Made in Italy, fra queste
proprio quella di Al Bano Carrisi. Dopo di lui è toccato ad
ApuliaKundi, azienda specializzata nella ricerca e produzione di
microalghe. "In questi anni - ha detto Angelo Aurelio Gigante,
ad e presidente di Predict - abbiamo ampliato e consolidato le
nostre competenze tecnologiche, sviluppando prodotti e soluzioni
di avanguardia per la diagnostica in ambito healthcare,
dall'analisi del respiro con la nostra soluzione di punta
Mistral all'assistenza negli ospedali con robot sociali e
collaborativi, avviando trial clinici per lo screening
oncologico precoce e non invasivo con diversi centri in tutti
Italia".
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