È la compositrice e performer
statunitense Meredith Monk il Leone d'oro alla carriera della
Biennale Musica 2025, artista multidisciplinare la cui influenza
si estende dalla musica d'avanguardia alla classica
contemporanea, dall'elettronica sperimentale al jazz e al pop,
ispirando generazioni di artisti.
Il Leone d'argento è attribuito a Chuquimamani-Condori,
statunitense di origine boliviana, voce visionaria nella musica
sperimentale contemporanea. La decisione è stata presa dal cda
della Biennale di Venezia su proposta di Caterina Barbieri,
direttrice del Settore Musica. La cerimonia dei premi avrà luogo
nel corso del 69/mo Festival Internazionale di Musica
Contemporanea (11 - 25 ottobre).
Secondo la motivazione "Meredith Monk ha rivoluzionato la
musica e l'arte della performance con un approccio che ha
ampliato le potenzialità della voce umana, trasformandola in un
veicolo di esplorazione sonora senza precedenti. Il Leone d'Oro
alla carriera per la Musica è un riconoscimento al suo impatto
straordinario e duraturo sul panorama musicale contemporaneo,
alla sua visione artistica unica e al costante impegno nella
ricerca sonora. Attraverso le sue composizioni e performance,
Meredith Monk ha dimostrato un'incessante capacità di
innovazione, trasformando la musica in un'esperienza immersiva e
rituale".
Chuquimamani-Condori ha ricevuto il Leone d'argento "per il
contributo innovativo alla musica contemporanea, la
sperimentazione artistica multidisciplinare e la partecipazione
a un discorso culturale più ampio, che connette la musica a temi
di identità e storia".
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