Teatro Carlo Felice, "Lucia di
Lammermoor", atto I: un lungo applauso accoglie la fine del
duetto "Verranno a te su l'aure". L'attenzione della platea è
rivolta alla giovane Lucia, Zuzana Martova, ma soprattutto a
Edgardo, Andrea Bocelli. C'era molta attesa per il debutto del
grande cantante pop nel capolavoro di Donizetti. Un'opera di
estrema difficoltà e un ruolo estremamente complesso. Bocelli ha
superato gli ostacoli con buone soluzioni: la voce corre poco,
il che lo costringe a dinamiche sempre un po' forzate, ma
nell'insieme la partita è vinta. E il pubblico lo ha accolto con
molto favore. Belle la giovane Lucia, buon mestiere nell'Enrico
di Stefano Antonucci. Direzione un po' troppo baldanzosa di
Andriy Yurkevich. Belle le scene di Maurizio Balò, discutibile
la regia di Lorenzo Mariani che ha ambientato l'opera nel
Novecento. Ma applausi per tutti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA