In questi giorni è in tv con il ruolo di Bice, sempre una tata, nella fortunata fiction Mediaset Fosca Innocenti (con protagonista Vanessa Incontrada) che ha debuttato da poco su Canale 5 con ottimi ascolti, ma Giorgia Trasselli si è da sempre divisa tra tv e teatro, suo grande amore. Il mese di febbraio è fitto di impegni importanti per questa attrice versatile, dal carattere garbato, romana, classe 1950, che tutti hanno imparato a conoscere ed amare con il ruolo della tata di Casa Vianello. L'artista il 20 febbraio debutta a Roma con lo spettacolo "Indagine su Alda Merini: non fu mai una donna addomesticabile" (ancora in tour "Parenti serpenti"). L'ANSA l'ha raggiunta in vista anche dell'uscita il 4 marzo del suo primo libro scritto con Massimiliano Benaggio, 'Giorgia Trasselli. Scusi lei ha fatto Teatro?' La prefazione è di Lello Arena (con lui anche nello spettacolo Miseria e Nobiltà), e Andrea Roncato. In parte il volume analizza il successo di Casa Vianello, per poi approfondire la conoscenza di questa attrice e la sua carriera, in un'intervista curiosa. Nella conversazione con l'ANSA Trasselli confessa che Casa Vianello le ha effettivamente regalato una popolarità inattesa insieme all'amicizia preziosa con la coppia di attori durata fino alla loro scomparsa. "Non me lo aspettavo tanto successo, anche se Sandra e Raimondo hanno rappresentato un tempo di recitazione e comicità innovativa, garbata, che non a caso è stata amata ancora prima ed è continuata per generazioni. Mi mancano molto, sono stati una grande scuola, due veri amici commoventi entrambi". Lei ha iniziato presto a lavorare? "Nel 1977 arrivai al Teatro Stabile di Roma, diretta da Luigi Squarzina in Misura per misura. Poi una serie di grandi spettacoli da protagonista. Al fianco di Sergio Endrigo nella commedia Uno scialle per Carlotta, quindi con Luigi Tani in Due estati a Vienna, nel 1987 mentre ero in tournée per uno spettacolo diretta da Giancarlo Sbragia ho partecipato al casting che mi ha cambiato la vita". "Io amo la televisione - prosegue -, la guardo molto e sarò sempre grata a Sandra e Raimondo per quei vent'anni di Casa Vianello. Raimondo la prima cosa che mi chiese fu: 'lei fa teatro? Noi cerchiamo persone in grado di memorizzare all'istante'. La tata è stata amatissima dal pubblico per la simpatia e il carattere a tratti invadente e a tratti complice dei Vianello, e ha preso sempre più spazio puntata dopo puntata fino a diventare il terzo protagonista della sit-com". In tv ora Giorgia è tornata nelle vesti di una tata, quella di Fosca Innocenti: "sì, incredibile... mancavo da un po' dalla tv. Vanessa è un'attrice sensibile, premurosa, brava e accorta". Adesso debutta lo spettacolo su Alda Merini, la poetessa dei Navigli? "Domenica 20 Febbraio al teatro Marconi di Roma, poi ci sono varie tappe, Alda è ancora oggi portatrice - risponde l'attrice - di importanti temi e di rivoluzioni umane e sociali". Per me questo ruolo è un regalo, un coronamento della mia carriera. In punta di piedi vorrei dire: mi avvicino a questa grande figura, supportata in scena da Margherita Caravello in veste di attrice e accompagnata dalle proiezioni su Merini: un coro a tre voci per raccontare la verità di una donna che si sa, non è mai una sola. La sua opera generosa ha raccontato un'epoca intera e una donna sola: se stessa, ma con una lente così particolare da parlare a tutti". "Alda Merini ha precorso i tempi per quanto riguarda la parità e la condizione femminile, è stata un'antesignana di mille movimenti e argomenti riguardanti la donna, che nelle sue poesie appare come un essere umano capace di grandi rivoluzioni. Mi viene in mente ad esempio "Lavandaie" che leggo durante lo spettacolo, in cui parla delle lavandaie come eroine dei nostri tempi che sbattono indumenti come sbattono il cuore". Costanzo ha portato Merini in tv e questo l'ha fatta conoscere a una platea vastissima, tanto da consentirle di ottenere il vitalizio della legge Bacchelli? "Merini è uscita da un momento di grande difficoltà grazie a questo gesto, era molto grata a Costanzo. L'arte va condivisa e in certi casi può toglierti lo stigma". "Io che amo a tanto il teatro più di ogni altra cosa, non ho mai snobbato la televisione, ho fatto anche spot pubblicitari e fiction (Giochi pericolosi, Un medico in famiglia, Distretto di Polizia, Don Matteo) oltre che a partecipare a vari programmi tv". Progetti futuri? "Fosca Innocenti sta andando bene, speriamo in una seconda stagione. Poi ho un altro importante progetto teatrale".
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