Presentato all'ultima Festa del
Cinema di Roma, arriva su Sky il film inchiesta alla ricerca
della verità politica sull'omicidio di Pier Paolo Pasolini in
occasione dei 101 anni dalla nascita.
Liberamente ispirato al volume "Pasolini, un omicidio
politico" di Andrea Speranzoni e Paolo Bolognesi, Pasolini,
cronologia di un delitto politico, domenica 5 marzo alle 21.15
in esclusiva su Sky Documentaries e in streaming su Now, è un
documentario che traccia un itinerario dal 1960 al 1975 sulla
vita del poeta, artista, giornalista e agitatore culturale.
Il 2 novembre 1975, Pasolini viene ucciso all'Idroscalo di
Ostia. Il diciassettenne Pino Pelosi si autoaccusa
dell'omicidio: la "verità" viene diffusa da media e stampa.
Tutto fa pensare che Pasolini sia morto "di una morte cercata",
una morte violenta nel mondo della prostituzione omosessuale,
derubricata a fatto di cronaca nera. Ma che fine hanno fatto le
testimonianze degli abitanti dell'Idroscalo? Come è arrivata la
deposizione di Pelosi all'ANSA, divenendo fin da subito l'unica
verità da divulgare?
Nel film una molteplicità di voci, testimonianze e punti di
vista non sempre allineati, talvolta in contraddizione,
disegnano una trama articolata dai contorni tutt'altro che
definiti. Tra gli altri: Carla Benedetti, Vincenzo Calia, Guido
Calvi, Roberto Chiesi, Furio Colombo, Aldo Colonna, Antonio
Cornacchia, Goffredo Fofi, Giovanni Giovannetti, Franco
Grattarola, David Grieco, Sergio Leoni, Stefano Maccioni, Dacia
Maraini, Silvio Parrello, Claudia Pinelli, Guido Salvini, Angelo
Ventrone e Simona Zecchi.
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