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Jacovitti, 100 anni dalla nascita, speciale su Rai Storia

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Jacovitti, 100 anni dalla nascita, speciale su Rai Storia

Puntata di 'Italiani' dedicata al grande disegnatore

ROMA, 08 marzo 2023, 19:20

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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I salamini e l'immancabile lisca di pesce che a lungo fu anche la sua firma, insieme ai personaggi colorati, pesanti e un po' volgari. Un tratto inconfondibile per raccontare l'Italia popolare con disincanto ironico. E' quello del disegnatore Jacovitti, protagonista dello speciale di Simona Fasulo, con la regia di Nicoletta Nesler, in onda domani giovedì 9 marzo alle 17 su Rai Storia per "Italiani", a cento anni dalla nascita, con l'introduzione di Paolo Mieli Jacovitti, il cui nome di battesimo - essendo nato l'anno dopo la marcia su Roma - è Benito, ai suoi tempi era considerato di destra dalla sinistra e di sinistra dalla destra, ma l'essenziale per lui era sentirsi libero di esprimere quel che sentiva.
    Nel documentario è lui stesso a raccontare il suo percorso di vita e d'arte, attraverso le sue apparizioni in TV dal 1962 al 1997 e le interviste radiofoniche, mentre la narrazione di episodi realmente vissuti dal disegnatore molisano è affidata all'attore Giovanni Sorenti. Per la figlia Silvia, che sorridendo lo definisce "un fratello minore dispettoso", Jac aveva un lato molto oscuro, ma esorcizzava la sua depressione e le sue manie le lavorando ore e ore alle tavole che hanno segnato il tempo del nostro Paese. Una lettura critica dei suoi fumetti la dà, invece, lo scrittore e giornalista Goffredo Fofi, accanito lettore fin da bambino del Vittorioso, la rivista dove Jacovitti era la penna più illustre.
    Il critico letterario Gianni Brunoro - analizzando i suoi fumetti più noti - spiega, invece, quanto sia stato importante per Jac il rapporto con il cinema, a partire dall'amicizia con Fellini e il colorista di Jacovitti, l'illustratore Luca Salvagno, lo descrive come una persona affettuosa e dolce, nonostante il suo aspetto burbero, e con un enorme rispetto per i suoi lettori. Edgardo Colabelli, infine, che per amore dei fumetti di Jac ha aperto il Museo Jacovitti a Roma, ricorda il suo incontro col disegnatore ed è convinto che, con il suo celeberrimo Diario Vitt, "l'umorismo di Jacovitti ha fatto crescere diverse generazioni".
   

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