C'è un ridotto numero di star e
manager della Bbc il cui comportamento è "semplicemente
inaccettabile" e devono essere prese misure al più presto nei
loro confronti. È quanto emerge dai risultati di un rapporto
indipendente condotto sull'emittente pubblica del Regno Unito
dopo lo scandalo di Huw Edwards, il 63enne ex anchorman simbolo
della Bbc riconosciuto colpevole del possesso di decine di
immagini di pesante contenuto pedopornografico ma condannato a
una pena sospesa che gli ha permesso di evitare la prigione.
Nel rapporto si parla di dipendenti che "abusano del proprio
potere e si comportano male", in modo da "rendere la vita
insopportabile" ai loro colleghi. Ma a parte queste 'mele
marce', l'inchiesta condotta dalla società di consulenza Change
Associates ha di fatto assolto la Bbc, affermando che non esiste
una "cultura aziendale tossica", dopo aver raccolto le opinioni
di 2.500 dipendenti e collaboratori, nonostante i diversi
scandali accaduti in passato. Sembra invece, come emerso dalle
interviste, che ci sia stato un miglioramento del comportamento
generale all'interno dell'emittente negli ultimi anni.
In risposta a queste conclusioni, la Bbc ha dichiarato di
aver preso provvedimenti immediati, tra cui il lancio di un
codice di condotta aggiornato, con linee guida specifiche per i
conduttori televisivi e una politica disciplinare più rigorosa.
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