Immobiliare Idra, che raggruppa le
principali proprietà già di Silvio Berlusconi, passa a Fininvest
Real Estate per un valore dell'operazione attorno ai 400
milioni.
E' quanto si apprende da fonti vicine al dossier. L'accordo
è stato firmato con Dolcedrago, che controlla la società
immobiliare proprietaria di svariati immobili di pregio: Villa
Certosa e Porto Rotondo in Sardegna, Villa San Martino ad
Arcore, la villa di Macherio sempre in Brianza e Villa Grande
(ex Zeffirelli) a Roma. Idra è stata finora controllata al 100%
dalla Dolcedrago, che era al 99,5% di Silvio Berlusconi, poi
passata alla comunione dei figli.
Secondo gli accordi trovati tra gli eredi di Silvio
Berlusconi, Villa San Martino ad Arcore rimarrà gestita insieme
per poter diventare il punto di riunioni comuni e forse anche la
sede di una futura fondazione intitolata al padre. La villa di
Macherio è in fase di acquisto da parte di Barbara Berlusconi,
mentre Villa Certosa è in vendita, come emerso dai primi momenti
di apertura del testamento, per un prezzo che potrebbe arrivare
anche a 500 milioni. Villa Grande a Roma potrebbe invece venire
acquistata da Pier Silvio Berlusconi.
Fuori dal patrimonio di Idra, c'è Villa Campari sul Lago
Maggiore, già acquistata da Marina Berlusconi, e la grande barca
a vela Morning Glory, venduta nelle scorse settimane.
L'obiettivo principale dell'operazione del passaggio
dell'immobiliare Idra a Fininvest Res, confermano le fonti, è
quello di poter usufruire delle strutture e competenze della
società della holding nella valorizzazione e nella gestione
degli immobili.
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