Gli europei e gli italiani utilizzano sempre più carte di credito, di debito e bonifici ma il contante, seppure in calo, resiste e la maggioranza dei consumatori vuole comunque essere libero di scegliere di utilizzarlo. Dal sondaggio annuale Bce emerge come nell'Eurozona i pagamenti digitali crescano seppure a un tasso meno impetuoso del passato. Dopo il balzo post pandemia infatti la crescita è diventata più graduale, spinta dall'innovazione tecnologica che ha portato sicurezza e rapidità e dai cambiamenti nell'offerta. Quando si va a pagare in un negozio, al bar, in un'officina o al supermercato nella zona euro si utilizza oramai quasi una volta su due (48%) una carta o una app. Una quota che scende al 38% in Italia dove comunque negli ultimi due anni il contante ha perso diverse posizioni (-9%).
Nel nostro paese le polemiche fra associazioni di commercianti e banche sul costo delle commissioni sono comunque alle spalle visto sia l'intervento del tavolo Pos sia delle offerte degli istituti di credito che hanno abbassato di molto i costi a carico degli esercenti. Il cambiamento è stato anche culturale visto che ora i pagamenti sotto i 10 euro, anche solo per un caffè sono accettati largamente. I pagamenti digitali sono quote consistenti anche considerando che non tengono conto di quelli per beni e servizi acquistati online. Complice anche la diffusione del commercio elettronico e la possibilità di onorare digitalmente bollette, tasse e altri servizi, questo tipo di pagamenti ha aumentato la sua quota sul totale al 24% in termini numerici e il 36% in termine di valore. E però appunto il contante resiste.
La maggioranza delle persone intervistate dal report (62%) ritiene importante comunque avere i contanti come opzione di pagamento. L'indagine infatti nota come il 55% preferisce nei negozi pagare con la carta, un numero che è rimasto stabile. Anche per questo, la Bce è impegnata a "proteggere la libertà dei consumatori" di "pagare in digitale o contanti", "ora e nel futuro" anche con lo sviluppo dell'euro digitale afferma il componente del baord della Bce Piero Cipollone, che ha la delega per la realizzazione dell'euro digitale.. "Ci stiamo dedicando ad assicurare opzioni di pagamenti sicure, efficienti e inclusive".
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