Aumentano le fusioni e acquisizioni
in Italia. Ey stima che il 2024 si chiuderà con con circa 1300
operazioni, il 7% circa in più rispetto al 2023, per un volume
compreso tra i 60 e i 65 miliardi di euro. E le prospettive
appaiono buone per il 2025 con una crescita stimata a doppia
cifra a partire dalla seconda metà dell'anno. Anche per il
valore c'è un incremento, del 5%.
Il managing partner strategy and transactions di EY in
Italia, Marco Daviddi, a margine dell'evento "Investire in
Italia. Ma come? Previsioni sul 2025" sottolinea che sono dati
ancora preliminari. "Il 75% delle attività di investimento sono
state determinate da una grande necessità strategica, che è
quella del consolidamento", afferma Daviddi che parla di
un'opportunità, soprattutto per le piccole e medie imprese, per
"unire le forze per guardare al futuro con maggiore capacità e
con le spalle un po' più larghe". Anche nel 2025, osserva il
managing partner, "il trend del consolidamento rimarrà un
elemento importante, lo stiamo vedendo anche a partire dal
settore bancario con il risiko, come viene chiamato, che sta
mettendo un po' in contrapposizione importanti player".
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