A Brescia le auto in car-sharing
andranno a cercare da sole i clienti che le hanno prenotate via
App.
Con l'utente a bordo la vettura potrà poi essere guidata come
una normale auto elettrica a noleggio. Ma alla fine del
servizio, senza persone a bordo, la macchina ritornerà alla
stazione di ricarica o raggiungerà il cliente successivo.
Questa novità assoluta, che per ora è una sperimentazione e
prevede il debutto su strada in Italia di un'auto a guida
autonoma, è il primo frutto di un progetto di A2a e del
Politecnico di Milano, come parte del programma di ricerca del
Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile (Most). Così per un
anno a Brescia circolerà sperimentalmente una 500e in
car-sharing. Ed oggi la Fiat 500, allestita con il sistema di
guida autonoma sviluppato da PoliMi, ha percorso il suo primo
chilometro in modalità di guida totalmente autonoma.
Come ha sottolineato Renato Mazzoncini, ad di A2a, durante la
presentazione al Termotrasformatore di Brescia, questa
iniziativa "rappresenta un passo importante nella definizione
della mobilità urbana del futuro".
Secondo Mazzoncini "le potenzialità della guida autonoma
combinate a quelle del car sharing, possono fornire un trasporto
più sicuro e sostenibile in città e un progresso nella loro
decarbonizzazione".
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