Le Borse europee sono in calo
mentre si guarda alla Cina con lo sviluppo dell'intelligenza
artificiale da parte della startup DeepSeek. Sotto i riflettori
anche le politiche americane del presidente Donald Trump, in
attesa di decisioni sui dazi. La settimana dei mercati si
concentra anche sulle decisioni di Fed e Bce sul taglio dei
tassi.
L'indice stoxx 600 cede lo 0,6%. In calo Francoforte (-1,2%),
nonostante la risalita della fiducia delle imprese, Parigi
(-0,8%) e Londra (-0,2%). Poco mossa Madrid (-0,05%). I
principali listini del Vecchio continente sono appesantiti dal
forte calo del settore tecnologico (-5,7%). Vendite anche sul
settore della difesa (-1,6%) e sul lusso (-0,2%). Positive le
auto (+0,3%) e l'energia (+0,1%), quest'ultima con il petrolio
in rialzo. Il Wti guadagna lo 0,5% a 75 dollari al barile e il
Brent si attesta a 78,9 dollari (+0,5%).
Contrastato il settore finanziario (-0,1%), con le banche
(-0,1%) e le assicurazioni (+0,8%). Brillano le utility (+1,4%)
mentre il prezzo del gas è in calo. Ad Amsterdam le quotazioni
del Ttf registrano una flessione dell'1,9% a 48,78 euro al
megawattora.
Sul fronte valutario l'euro sale a 1,0503 sul dollaro. In
deciso calo i rendimenti dei titoli di Stato. Lo spread tra Btp
e Bund sale a 111 punti, con il tasso del decennale italiano che
scende di quattro punti base al 3,62%. Scende di dieci punti
base il treasury al 4,51%. L'oro scende dello 0,3% a 2.769
dollari l'oncia.
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