"I nostri prodotti di punta, come il
prosciutto San Daniele e il vino, si collocano in una fascia di
mercato con consumatori disposti a pagare prezzi elevati. Un
eventuale dazio non sarebbe positivo, ma il settore ha gli
strumenti per rispondere". A sostenerlo è Stefano Zannier,
assessore all' agricoltura del Fvg, regione che ha una notevole
produzione di prodotti agroalimentari ed enologici.
Zannier è intervenuto a un incontro sulla situazione del
settore agroalimentare in regione.
Più in generale, però, "se gli attuali scenari globali di
incertezza economica e politica dovessero peggiorare, la
capacità di acquisire beni primari potrebbe ridursi
drasticamente. Non sappiamo quando, ma questo è un rischio
concreto". Tuttavia, una certezza c'è: "Domani milioni di
cittadini mangeranno e avranno bisogno di mangiare.
L'agricoltura non soffre la mancanza di un mercato, ma deve
essere ripensata come produzione di cibo essenziale per la
popolazione". Difatti, per Zannier né la regione, né l'Italia,
né l'Europa nel suo complesso, sono autosufficienti dal punto di
vista agroalimentare, quindi occorre garantire la sopravvivenza
delle imprese agricole, migliorandone l'efficienza e creando le
condizioni per un sistema produttivo solido.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA