Tra l'inizio del 2015 e la fine del
2024 i rendimenti netti medi dei fondi pensione negoziali sono
stati del 2,2% annuo, un dato inferiore a quello della
rivalutazione del Tfr (2,4%). Lo si legge nel testo presentato
all'audizione al Parlamento della Covip secondo il quale hanno
fatto meglio negli ultimi 10 anni i rendimenti dei fondi
pensione aperti (2,4%) e dei Piani individuali pensionistici
nuovi (2,9%).
Se si guarda al solo 2024 i redimenti netti dei fondi
negoziali sono stati del 6% a fronte di una rivalutazione del
Tfr dell'1,9% mentre quelli dei fondi aperti sono stati del 6,5%
e quelli dei Pip nuovi del 9%, dato legato all'andamento dei
mercati.
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