Il Comitato di gestione
dell'Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale
(Genova, Savona, Vado ligure) ha autorizzato l'attesa
l'assunzione di cento nuovi lavoratori portuali per la Culmv nel
biennio 2025-2026, per provvedere al necessario turnover
generazionale e ha approvato il bilancio 2024 che si chiude con
un avanzo di amministrazione di oltre 213 milioni di euro di cui
117,4 vincolati principalmente a investimenti. Rinviata invece
al 30 aprile l'approvazione del Piano organico porto, documento
base per definire i piani occupazionali dei terminal e delle
compagnie portuali al 2026.
"Finalmente siamo riusciti a portare a casa questo risultato
che non era affatto scontato e che sana una situazione che in
Compagnia diventa ogni giorno più difficile - commenta Enrico
Poggi segretario generale Filt Cgil Genova a proposito del via
libera alle assunzioni dei cento soci speciali per la Compagnia
Unica -: l'età media dei soci è molto alta e un ricambio
generazionale è ormai improcrastinabile. Ora si deve attendere
il via libera da parte del Ministero che a questo punto speriamo
non tardi". I sindacati incassano anche una proroga
dell'affidamento a Geam della gestione del ciclo dei rifiuti in
porto. Il bilancio 2024 dell'Adsp approvato dal Comitato di
gestione si chiude con 174 milioni di euro, di entrate totali
(125 milioni di entrate correnti e 49 milioni in conto
capitale). Sul fronte delle spese, sono stati spesi 79 milioni
per spese correnti e 123 milioni in conto capitale, con un grado
di realizzazione dell'87% per le prime. Tra gli interventi più
rilevanti figurano i servizi di pubblica utilità per oltre 15
milioni di euro, tra cui sicurezza, pulizia e bonifiche.
Significativi anche i contributi alle Compagnie Portuali per
5,465 milioni, destinati a ricollocamento, formazione e
prepensionamenti. E prosegue l'impegno negli investimenti: il
grado di realizzazione della spesa in conto capitale ha
raggiunto l'80,89%.
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