A Genova ospite al congresso
regionale della Cisl Liguria la segretaria nazionale Daniela
Fumarola ha parlato dell'ennesima morte sul lavoro che ha
colpito oggi un giovane a Milano. "E' una strage che non si
ferma, è un ragazzo giovanissimo. Noi lo abbiamo detto: serve
una strategia nazionale condivisa. Non basta il rancore e il
dispiacere, ma bisogna assolutamente essere coerenti con le
richieste che noi facciamo, con le scelte che noi facciamo. Il
giorno 8 abbiamo questo incontro importante con il governo che
noi abbiamo apprezzato e dove ribadiremo la necessità di mettere
in campo questa strategia condivisa. Un patto che deve vedere
tutti quanti i soggetti interessati unirsi intorno a un progetto
concreto". Ha spiegato la segretaria Fumarola che ha poi
lanciato la proposta del sindacato in tema di sicurezza.
"Noi pensiamo che sia necessario investire moltissimo in
formazione, non solo per i lavoratori, ma anche per le imprese.
Di spiegare alle imprese che investire in salute e sicurezza
significa investire sulla vita, sulla qualità del lavoro sulla
qualità dell'impresa stessa. Abbiamo bisogno di più ispettori
perché la strategia deve essere quella di mettere insieme
prevenzione, ma anche repressione, rispetto delle regole.
Abbiamo bisogno di estendere la patente a crediti anche agli
altri settori - ha concluso -. E di incentivare di più e meglio
gli investimenti in sicurezza".
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