"La questione di fondo è guardare il
quadro idrogeologico nazionale del nostro Paese con gli occhi di
oggi, su quelle che sono tutte le evidenze di oggi. Purtroppo
non è una questione di fondi ed è grave doverlo dire: abbiamo
riprogrammato gli Fsc; la questione dirimente è la capacità di
fare bene le cose, di spendere e di andare avanti con le opere,
di avere dei percorsi che siano chiari con i tempi, perché il
cambiamento climatico non è in discussione". Lo ha spiegato il
ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto
Pichetto Fratin intervenendo al covegno di ingegneri e geologi
per la Giornata Nazionale della prevenzione e mitigazione del
rischio idrogeologico.
"Non è in discussione il fatto che l'Italia ha sei aree
climatiche diverse, con tutta una serie di conseguenze che sono
quelle prese in considerazione giustamente dal Pnacc (Piano
Nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici) perché
abbiamo dovuto applicare criteri diversi da zona a zona, abbiamo
dovuto naturalmente dar conto di quelle che sono realtà
diverse", ha detto il ministro.
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