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La nautica cresce, i maxi yacht chiedono spazio

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La nautica cresce, i maxi yacht chiedono spazio

Amico, "siamo i Sinner della portualità"

GENOVA, 29 gennaio 2024, 18:18

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Un giro d'affari di 512 milioni di euro nel 2022, in crescita del 50% rispetto al '21, 2.500 occupati, un contributo al Pil ligure stimato in 181 milioni, 1.800 toccate di grandi yacht (+80%) gestite dalle aziende di Genova for yachting per un totale di 70 mila giornate di permanenza (+79%). Il comparto della nautica professionale, la filiera che gestisce la presenza delle imbarcazioni da diporto su Genova si racconta con uno studio presentato a Palazzo San Giorgio nell'ambito dell'assemblea pubblica di Genova for yachting. Gli operatori documentano il peso del settore per l'economia locale, per chiedere attenzione e spazi soprattutto per gli yacht oltre 90 metri. "Siamo i Sinner della portualità - sintetizza con una battuta Alberto Amico presidente di Amico & Co e portavoce di Genova for yachting -. Non devono lasciarci in panchina. Sarebbe un peccato perché è il settore del porto più in simbiosi con la città e con la navalmeccanica storica genovese. Sugli spazi si può fare molto anche senza aspettare diga e waterfront, perché gli spazi si possono razionalizzare e noi siamo un settore che ha bisogno di ordine, pulizia e accesso diretto alla città e su questo su può lavorare da subito. Quel che serve, comunque, sono accosti dedicati e una separazione adeguata tra attività industriali pesanti e quelle degli yacht".
    Il '23 ha segnato una crescita ulteriore del comparto: 550 milioni di euro di giro d'affari, 2.700 occupati e 79 mila giornate di permanenza per yacht sotto i 50 metri ma calano i traffici delle unità sopra i 75 metri. "Sopra i 90 è la categoria più interessante, genera una ricaduta giornaliera di circa 70 mila euro - sottolinea Giovanni Costaguta, presidente di Genova for yachting, che riunisce 60 associati nei settori della nautica professionale -, ma abbiamo qualche problema di infrastrutture perché sono simili a navi e richiedono spazi e servizi che in parte possiamo già offrire ma che potrebbero essere più performanti. Alle istituzioni chiediamo di entrare nei tavoli di discussione e spazi e certezze all'interno di un piano regolatore". A raccogliere l'appello il sindaco di Genova Marco Bucci, il presidente della Regione Giovanni Toti, il presidente di Camera di commercio di Genova Luigi Attanasio e il commissario dell'Autorità di sistema portuale del Mar ligure occidentale Paolo Piacenza.
   

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