L'assemblea privata di Confindustria
ha approvato all'unanimità, a quanto si apprende,
l'aggiornamento di metà mandato della squadra di presidenza di
Carlo Bonomi. I tre nuovi vicepresidenti erano stati designati
dal Consiglio Generale lo scorso 21 aprile (con 5 voti contrari
su 148 votanti). La squadra di presidenza di Confindustria
cambia quindi, per il secondo biennio del mandato di Carlo
Bonomi, il 2022-2024, con tre avvicendamenti.
Le deleghe per ambiente, sostenibilità e cultura vanno a
Katia Da Ros, a.d. nell'impresa di famiglia, la Irinox di
Corbanese di Tarzo, leader di mercato per prodotti come i suoi
abbattitori di temperatura o i quadri elettrici in acciaio. E'
un passaggio di consegne tra industriali veneti, esce Maria
Cristina Piovesana. La vicepresidenza con delega sui temi
dell'economica del mare passa dal calabrese Natale Mazzuca al
lucano Pasquale Lorusso, presidente della Bawer di Matera che
realizza prodotti in acciaio, ad alta tecnologia e di
innovazione, per automotive, medicale e allestimenti museali.
L'ex amministratore delegato di Tim, Luigi Gubitosi, lascia la
delega sui temi del digitale al vicepresidente di Cisco per il
Sud Europa, Agostino Santoni.
Sono confermati tutti gli altri componenti della squadra al
vertice di via dell'Astronomia: Barbara Beltrame con delega
all'internazionalizzazione; Giovanni Brugnoli, con delega al
capitale umano; Francesco De Santis, con delega alla ricerca e
sviluppo; Maurizio Marchesini, con delega alle filiere e alle
medie imprese; Alberto Marenghi, con delega all'organizzazione,
allo sviluppo e al marketing associativo; Emanuele Orsini, con
delega al credito, alla finanza e al fisco; Maurizio Stirpe, con
delega al lavoro e alle relazioni industriali; ed i
vicepresidenti di diritto: Giovanni Baroni, presidente della
Piccola Industria; Riccardo Di Stefano, presidente dei Giovani
Imprenditori; Vito Grassi, presidente del Consiglio delle
Rappresentanze Regionali e per le politiche di coesione
territoriale.
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