"Un uomo che è stato e sarà di esempio per l'imprenditoria Italiana, per le sue indubbie doti manageriali e soprattutto per la sua capacità di attenzione e sensibilità al mondo dell'impresa, alle persone, al lavoro, al territorio".
Così La Fai Cisl di Cuneo e la Fai Cisl Piemonte ricordano Alberto Balocco, il titolare dell'omonima industria dolciaria morto ieri fra le montagne dell'Alta Val Chisone dopo essere stato colpito da un fulmine.
"In una logica di qualità e creatività del lavoro - si legge
in una nota congiunta - Alberto Balocco ha rappresentato un
alfiere del Made in Italy nel mondo e anche un riferimento per
relazioni industriali positive, costruttive ed innovative,
attente alla responsabilità sociale ed alle persone". "La
provincia di Cuneo - prosegue il comunicato - perde un
imprenditore coraggioso, un riferimento per tutti, ma
soprattutto perde un grande uomo, di cui il paese può essere
fiero".
"Nel porgere il proprio cordoglio alla famiglia Balocco -
conclude la nota - la Fai Cisl è certa che l'esempio del signor
Alberto resterà e rappresenterà una chiara e forte garanzia per
l'impresa e per i lavoratori".
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