Di fronte all'attuale scenario
economico italiano e internazionale occorre "portare avanti un
percorso comune di condivisione per rendere la Romagna sempre
più attrattiva, partendo dalla considerazione di dovere
affrontare un momento difficile a causa della guerra in Ucraina,
dell'aumento del costo dell'energia, della crescita del costo
delle materie prime e la difficoltà di reperirle" . E' quanto è
emerso da un incontro tra i rappresentanti della delegazione
forlivese di Confindustria Romagna, presieduta da Giovanni
Giannini, e il presidente della Camera di Commercio di Forlì,
Carlo Battistini.
A giudizio degli industriali romagnoli i campi su "cui
agire" per rendere il territorio "sempre più competitivo a
livello internazionale" sono quelli di "infrastrutture
efficienti" e di una "Romagna green energy valley d'Italia, di
investimenti in digitalizzazione e sostenibilità, formazione dei
giovani e politiche di welfare adeguate ai difficili tempi che
stiamo vivendo".
Pertanto, chiosano gli imprenditori della Romagna "siamo
convinti che, lavorando insieme, collaborando e confrontandoci
costantemente per sviluppare i punti di forza e risolvere le
problematicità, potremo superare questo complicato momento
storico e raggiungere un nuovo periodo di sviluppo".
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