"Niente è più necessario e urgente in
questo momento di mettere in campo norme che anticipino per
decreto le misure più attese della riforma fiscale. Sono certo
che il governo e la maggioranza terranno nella giusta
considerazione le condivisibili valutazioni espresse sulle
pagine di un quotidiano dal presidente dell'Abi Antonio
Patuelli". Lo dichiara Davide Bellomo, parlamentare della Lega
"Le nuove misure di incentivo per gli investimenti delle
imprese, soprattutto al Sud, avrebbero infatti riflessi
immediati sulla competitività e sull'occupazione, consentendo di
parare in via preliminare i colpi di un indebolimento del
contesto economico che si profilano all'orizzonte. Prevenire,
come diceva una vecchia pubblicità, è meglio che curare. Mentre
i tempi di una legge delega, necessariamente più lunghi e
complessi, potrebbero produrre tutti gli effetti positivi non
prima di qualche anno, attraverso un decreto verrebbero immessi
con immediatezza nel sistema pochi ed efficaci strumenti per
fronteggiare eventuali rischi. Avendo poi la possibilità di
completare l' intera opera riformatrice, rispettando l'impegno
preso in sede di Pnrr. Le previsioni della Banca centrale
europea non promettono niente di buono. La corsa contro il tempo
probabilmente è già iniziata", conclude.
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