Secondo Eraldo Turi (presidente dei
commercialisti partenopei), intervenuto al forum promosso dai
commercialisti a Napoli, "il primo obiettivo della delega
fiscale è quello di abbassare imposte per famiglie e imprese; il
secondo è quello di combattere l'elusione che causa in Italia un
tax gap di cento mld l'anno; infine c'è la semplificazione che è
il vero vulnus del nostro sistema. Non ne possiamo più di
dichiarazioni di redditi con oltre 350 pagine di istruzioni".
Ottimista Vincenzo Moretta (presidente della Fondazione Odcec
Napoli): "Il nostro auspicio è che la legge delega, così come
articolata, venga approvata dal Parlamento nel più breve tempo
possibile dando il via a quel miglioramento della compliance tra
cittadini e fisco del quale gioverà tutta l'economia del Paese".
Ai lavori sono intervenuti Giancarlo Trotta (Comandante
Regionale Campania della Guardia di Finanza), Claudia Cimino
(direttore regionale Agenzia delle Entrate della Campania),
Salvatore Regalbuto (tesoriere del Cndcec con delega all'area
fiscalità), Pasquale Saggese (coordinatore dell'area fiscalità
Fondazione Nazionale Ricerca dei Commercialisti), Immacolata
M.L. Vasaturo (giudice tributario e presidente Collegio dei
revisori Odcec Napoli), Gino Manfriani (dottore commercialista
di Firenze), Rodolfo Errore (direttore generale Ludoil S.p.A.),
Pasquale Formica (docente dei reparti di istruzione della
Guardia di Finanza), Nicolò La Barbera (presidente dell'Odcec di
Palermo), Margherita Monti (presidente dell'Odcec di Vicenza),
Luigi Salvatori (Vice Presidente degli Industriali di Napoli) e
Enrica Piacquaddio (presidente dell'Odcec di Bologna).
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