Confindustria Assafrica &
Mediterraneo, in occasione della partecipazione ufficiale al
vertice Fao sui sistemi alimentari, ha organizzato - spiega -
"due incontri bilaterali con il primo ministro dell'Uganda,
Robinah Nabbanja, ed il primo ministro del Niger Mahamadou
Ouhoumoudou, alla presenza di rappresentanti di imprese
italiane, ugandesi e nigerine, ma anche di rappresentanti di
alcune associazioni di categoria e delle istituzioni
finanziarie italiane (con Cdp e Sace)"). Incontri - presieduti
dal presidente di Confindustria Assafrica & Mediterraneo,
Massimo Dal Checco - "incentrati sulla promozione dei rapporti
economici e della cooperazione internazionale tra la rete
imprenditoriale italiana e quella dei due Paesi africani".
Con l'Uganda, focus su infrastrutture, energia, tecnologia,
agricoltura e turismo. "Roma e Kampala sono legati da storici
rapporti, anche se gli scambi bilaterali e il volume delle
esportazioni tra i due paesi sono ancora limitati, ma in
continua espansione", con un export "aumentato da 63 milioni di
euro nel 2021 a 70 milioni di euro nel 2022, guidato
soprattutto da macchinari e attrezzature, prodotti farmaceutici
di base e preparazioni farmaceutiche, prodotti chimici, prodotti
elettronici".
Al centro del confronto sul Niger "l'importanza del partenariato
bilaterale , sempre più strategico in diversi settori quali la
sicurezza e la cooperazione allo sviluppo, nonché la necessità
di portare anche i rapporti economici e commerciali ad un
livello più solido".
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