(v. 'Lollobrigida, al via agevolazioni agricole...' delle
11.13)
Diffusione delle migliori tecnologie
disponibili per la digitalizzazione e l'utilizzo di soluzioni
robotiche, di sensoristica e di piattaforme con infrastrutture
4.0. Il tutto finalizzato anche al risparmio dell'acqua, alla
riduzione delle sostanze chimiche e all'utilizzo dei
sottoprodotti. Questo il Fondo Innovazione per il quale sono
stati concessi da Ismea contributi di oltre 69 milioni di euro,
pari a più del 90% dei 75 milioni di euro disponibili per il
2023.
"Ancora una volta l'Istituto è stato chiamato a uno sforzo
straordinario e ha messo a disposizione i suoi uffici,
potenziando anche l'organico, per portare a termine in tempi
record il complesso iter istruttorio", ha sottolineato il
direttore generale dell'Istituto di Servizi per il Mercato
Agricolo Alimentare, Maria Chiara Zaganelli. Ora l'obiettivo, ha
aggiunto "è quello di chiudere velocemente la prima edizione del
Fondo e aprire subito il capitolo 2024 per dare la medesima
opportunità a chi non ha partecipato o è rimasto escluso
dall'avviso del 2023".
A meno di un mese dall'avvio del Fondo Innovazione 2023, sono
state istruite 1106 domande, delle 1800 convalidate dalla
piattaforma, e in queste ore stanno partendo le comunicazioni
degli esiti alle Pmi interessate, riferisce Ismea ricordando che
le modalità attuative del Bando Innovazione sono state definite
con Decreto interministeriale 9 agosto 2023. Lo scopo è quello
di agevolare investimenti finalizzati all'incremento della
produttività delle imprese agricole, della pesca e
dell'acquacoltura, nonché delle imprese agromeccaniche.
Possono essere ammesse alle agevolazioni le Pmi agricole,
ittiche e agro-meccaniche, attive da almeno due anni, che
effettuano investimenti compresi tra una soglia minima di 70
mila euro (10 mila per il settore ittico) e un massimo di 500
mila euro. L'intensità del contributo varia a seconda del
settore di operatività dell'impresa e dell'ammontare
dell'investimento. Per le Pmi agricole e della pesca è
riconosciuta la possibilità di fruire della garanzia gratuita
Ismea fino all'80% del valore nominale dell'eventuale
finanziamento bancario.
La dotazione finanziaria complessiva del Fondo ammonta a 225
milioni distribuiti nel triennio 2023-2025. Nel 2023 sono a
disposizione i primi 75 milioni, di cui 10 riservati alle zone
colpite dalle alluvioni di maggio 2023.
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