Inasprimento e certezza della pena
sul versante penale, pesanti sanzioni amministrative comminate
per direttissima, presenza stabile di poliziotti in tutti i
pronto soccorso, tutele legali per le vittime, segnalazione ad
ogni successivo ingresso in una struttura sanitaria e un
approfondimento speciale del fenomeno per la sua migliore
analisi e classificazione utilizzando l'intelligenza artificiale
per individuare le migliori pratiche di prevenzione e
intercetto: sono queste alcune delle proposte che Franco
Ascolese, insieme a Giuseppina Della Corte, rispettivamente
presidente e vicepresidente dell'Ordine delle 18 professioni
sanitarie dei tecnici di radiologia medica e delle professioni
tecniche, della riabilitazione e prevenzione di Napoli,
Avellino, Benevento e Caserta propongono per venire a capo dello
stillicidio di aggressioni al personale sanitario.
"Dopo l'ennesimo odioso, vile e inaccettabile occorso alla
collega dell'ospedale di Castellammare bisogna fermarsi - dicono
all'unisono - andare oltre i proclami, la solidarietà e le
parole per mettere attorno a un tavolo operatori e forze
dell'Ordine e fornire alla politica una richiesta precisa e
immediata. Non è più tollerabile questa continua esclalation e
bisogna dare una risposta dura, immediata e concreta per
consentire a tutti gli operatori sanitari di lavorare tranquilli
e in sicurezza. Ulteriori dilazioni farebbero franare un
servizio salvavita come quello dei pronto soccorso già oggi
messo a rischio da carenze di risorse e personale".
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