Per costruire il futuro della
cooperazione, bisogna avere anche la capacità di immaginarlo. Lo
hanno fatto tutti insieme decine di cooperatori liguri, aderenti
a Legacoop Liguria, che si sono dati appuntamento oggi
all'auditorium del Museo Galata in occasione della tappa ligure
della conferenza programmatica 'Immagina - Costruiamo il futuro
della cooperazione' che vedrà il suo evento finale a Roma ad
aprile. Un futuro disegnato partendo dai dati fondamentali del
presente. Legacoop Liguria raggruppa 300 imprese, con 16 mila
lavoratori, 450 mila soci, per un miliardo e seicento milioni di
valore della produzione in tutti i settori produttivi. "Oggi
abbiamo ribadito il nostro impegno per una nuova centralità
delle politiche del lavoro per rilanciare il Paese - sottolinea
Mattia Rossi, presidente di Legacoop Liguria -. In settori come
i servizi alla persona, nella logistica, nel settore
sociosanitario e socioassistenziale, settori in cui molte nostre
cooperative operano, le tariffe sono troppo basse, non in linea
con i tempi. E' necessario un "tavolo" con i sindacati e con la
committenza pubblica e tutte le parti datoriali noi compresi,
perché in molti casi le cooperative sono esse stesse
committenti. Dobbiamo aumentare i salari, adeguare i contratti.
Il lavoro qualificato deve essere pagato il giusto, solo in
questo modo potremo avere un welfare adeguato e servizi alle
persone e dare prospettiva ai giovani per investire sul loro
futuro nella nostra regione, permettendo loro di essere il cuore
e la testa del rinnovamento dei luoghi e dei lavori"
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