"L'innovazione e la tecnologia
costituiscono strumenti fondamentali per accrescere la ricchezza
del territorio. Questi strumenti consentono alle piccole e medie
aziende (PMI) di competere efficacemente nella sfida del mercato
globalizzato. Tuttavia, tale sfida non si concentra
esclusivamente sul prezzo più basso, ma piuttosto sulla
produzione di prodotti di alta qualità orientati
all'eccellenza". Lo ha detto Il Presidente di Confimi Industria
Campania, Luigi Carfora, all'evento di presentazione del
Progetto Psr Movida, "La Mozzarella nella Mortella": Innovazione
e Tecnologia per una Competitività di Eccellenza e di Successo
nel Settore Alimentare".
"Purtroppo, le Pmi spesso non dispongono delle risorse
economiche e tecniche necessarie per condurre ricerche interne.
Pertanto, questa funzione viene esternalizzata ed affidata alle
Università. Le università, istituzioni di alta cultura, svolgono
un ruolo sociale e cruciale nella formazione superiore, nel
progresso scientifico e nella ricerca. Oltre a formare gli
studenti, molte università si dedicano alla ricerca per le Pmi,
che devono affrontare le sfide del mercato globale dominato
spesso, o quasi sempre, dalle multinazionali estere.
D'altro canto, le multinazionali per le loro produzioni
raramente collaborano con le università. Questo perché
dispongono di laboratori di ricerca e innovazione interni alle
loro filiere. Tuttavia, va anche detto che queste grandi aziende
agiscono principalmente in questo modo per mantenere segrete,
uniche e criptate le scoperte tecnologiche innovative applicate
ai loro processi produttivi. Le poche volte in cui affidano
"parte delle proprie ricerche" alle università lo fanno quasi
sempre per attingere ai fondi di finanziamento pubblico", ha
evidenziato Carfora.
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