"Faranno fatica nel centrodestra a
spiegare come con loro al governo l'economia italiana stia
continuando a peggiorare. Dopo essersi vantati di atteggiamenti
responsabili, che tradotto significa mettere in atto politiche
austere, è il momento di fare i conti con la realtà. I nuovi
dati Istat infatti rivedono al ribasso la già misera crescita
del Pil relativa al primo anno del governo dei 'patrioti'; un
risultato guadagnato con la prima Manovra lacrime e sangue, e
che molto probabilmente andrà a peggiorare se non si cambia
direzione. È finito il tempo di dare la colpa a fantomatici
buchi di bilancio, al Superbonus, al Reddito di cittadinanza.
L'assenza di politiche espansive ha portato il nostro Paese e
risultati negativi, così come il 18esimo mese consecutivo di
calo della produzione industriale su base annua. Ricordiamo agli
esponenti di centrodestra che esiste una differenza tra il dire
e il fare. Nel secondo caso si ottengono risultati, come quelli
conseguiti con le politiche dei governi Conte. L'istituto di
statistica afferma infatti che la crescita del Pil nel 2021 è
ulteriormemte aumentata passando da +8,3 a +8,9, e nel 2022 da
+4 a +4,7, mentre nel 2023, a guida centrodestra, si è passati
da un già striminzito +0,9 a un fallimentare +0,7. Con le nostre
politiche espansive il debito è diminuito dal 154% del 2020 al
134,6% del 2023. È finito il tempo di prendere in giro i
cittadini, si assumano una volta per tutte le proprie
responsabilità".
Così in una nota il deputato M5S Leonardo Donno.
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