Una sessione di formazione sulla
sicurezza informatica dedicata alle Pmi del tessuto produttivo
del territorio laziale e della P.a, con l'obiettivo di
accrescere la comprensione e la conoscenza che le aziende hanno
riguardo alle potenziali minacce informatiche e ai loro
possibili effetti a cascata sull'intera economia. Con queste
finalità si è svolto a Roma
il quarto degli incontri, dopo quelli di Catania, Bari e Napoli,
organizzati da Tim Enterprise - la business unit del Gruppo
dedicata alle imprese, alla Pubblica amministrazione e ai grandi
clienti - insieme alle rappresentanze locali di Confindustria.
Il focus - informa una nota - è sulla nuova Direttiva europea
sulla cybersecurity cui anche le piccole e medie imprese
italiane dovranno adeguarsi entro il prossimo anno. Secondo i
dati raccolti dal Centro Studi TIM, il 61% delle Pmi si ritiene
infatti bersaglio di attacchi informatici, ma solo il 32% si
ritiene pronto a gestirli. Più in generale, nel 2023 i soggetti
target di attacchi informatici sono cresciuti del 187%.
All'evento hanno preso parte, tra gli altri, Giuseppe Biazzo,
Presidente di Unindustria, Eugenio Santagata, Chief Public
Affairs, Security & International Business, TIM - Chairman e
CEO, Telsy; Roberta Angelilli, Vicepresidente e Assessore
Sviluppo economico, Commercio, Artigianato,
Industria, Internazionalizzazione, Regione Lazio.
All'incontro di Roma, seguirà nelle prossime settimane
l'appuntamento di Modena.
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