Su proposta dell'assessore
all'Ambiente Gianpaolo Bottacin, la Giunta regionale ha
approvato un nuovo bando di due milioni di euro in materia di
qualità dell'aria per incentivare micro, piccole e medie imprese
alla sostituzione degli impianti termici civili inquinanti con
nuovi impianti alimentati a biomasse combustibili solide o con
pompe di calore.
"Oltre alla proposta dedicata ai privati, che da anni abbiamo
promosso - spiega l'assessore - ora abbiamo deciso di promuovere
anche un'iniziativa similare rivolta alle aziende di piccole
dimensioni con l'obiettivo di favorire un ricambio degli
strumenti obsoleti di riscaldamento obsoleti". Proseguono le
varie iniziative sviluppate in oltre settanta misure predisposte
dalla Regione Veneto nell'ambito del proprio piano aria, di cui
in primavera la Giunta ha approvato la proposta di
aggiornamento. "A ciascuna impresa - rileva Bottacin -. sarà
permesso di presentare domanda di contributo per la sostituzione
fino a 5 impianti termici civili". Per impianto termico civile
deve intendersi quello la cui produzione di calore è
esclusivamente destinata, anche in edifici ad uso non
residenziale, al riscaldamento o alla climatizzazione invernale
o estiva di ambienti o al riscaldamento di acqua per usi
igienici e sanitari. Relativamente alla formazione della
graduatoria delle domande sarà attribuito un punteggio in
funzione della tipologia di impresa (micro, piccola, media),
dell'alimentazione dell'impianto da rottamare (biomassa o
gasolio) e dell'età dell'impianto medesimo. Tale punteggio sarà
moltiplicato per 1,2 per interventi in Comuni che hanno adottato
dal 1 gennaio 2021 al 30 aprile 2024 ordinanze per il
miglioramento della qualità dell'aria. "La determinazione del
contributo regionale, fino a 80 mila euro per impresa - conclude
l'assessore - sarà definita dalla differenza ottenuta tra la
spesa ritenuta ammissibile dal GSE prevedendo che la sommatoria
dell'incentivo GSE e del contributo regionale possa arrivare
fino al 65% nel caso di micro e piccole imprese e al 55% nel
caso di medie imprese. Un'iniziativa importante dunque, sia
sotto il profilo del miglioramento della qualità dell'aria che
quale incentivo alle imprese". Tutti i dettagli del bando sul
BUR. La presentazione delle domande potrà avvenire dal 21
gennaio fino al 20 marzo 2025.
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