Ammonta a 205mila
euro il ricavato della raccolta fondi promossa da Federcasse e
Federazione toscana Bcc per il ripristino di servizi
fondamentali dopo l'alluvione del 2023 a Campi Bisenzio
(Firenze). Le risorse sono state raccolte dalle Bcc e Casse
Rurali italiane oltre che da soci, clienti e dipendenti delle
banche stesse, poi la Federazione toscana Bcc ha selezionato gli
interventi da finanziare sul territorio. Grazie ai 205.000 euro
raccolti, viene comunicato, è stato possibile contribuire al
ripristino del nido Agnoletti sia dal punto di vista strutturale
che strumentale. Tra gli interventi effettuati ci sono
l'installazione di nuovi impianti di condizionamento, lavori di
imbiancatura e la sostituzione degli arredi, trasformando la
struttura in un ambiente moderno e accogliente per i più
piccoli. Per l'Archivio bibliotecario e la biblioteca, i fondi
sono stati destinati all'acquisto di materiali e al ripristino
degli spazi, un intervento ancora in corso, per garantire una
collocazione idonea e funzionale, in vista della nuova
biblioteca che aprirà nel 2026. Per quanto riguarda la
protezione civile saranno invece finalizzati all'acquisto di
mezzi e strumenti essenziali per far fronte a eventuali
emergenze e tutelare la sicurezza della comunità. "L'alluvione
che ha colpito il nostro territorio nel novembre scorso ha
lasciato segni profondi, ma ha anche messo in luce la grande
solidarietà che unisce la nostra comunità e il tessuto
istituzionale e associativo. - ha dichiarato il sindaco di Campi
Bisenzio Andrea Tagliaferri - Questa raccolta fondi, promossa
da Federcasse e dalla Federazione Toscana Bcc, che ringrazio
profondamente, rappresenta un segnale concreto di vicinanza e
supporto". "L'iniziativa - ha aggiunto il direttore generale
della Federazione toscana Bcc Alessandro Moretti - è pienamente
coerente con la natura particolare delle BCC: banche locali che
operano in un territorio definito, con il quale stabiliscono un
legame permanente e totale; banche cooperative che appartengono
ai soci, espressione di questi territori, che hanno come scopo
quello di favorire le comunità non solo con le operazioni e i
servizi bancari, ma anche contribuendo a costruire bene comune
laddove operano. In sintesi, banche di comunità che
contribuiscono alla crescita economica e sociale dei territori
di competenza".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA