"È bene essere partiti con il lavoro
del nuovo Commissario al granchio blu Enrico Caterino ed è bene
averlo fatto nei tempi previsti. Ma molte delle azioni previste
sono quelle messe in atto finora e che sono servite per
contenere la crescita del granchio. E non la sua riduzione. Per
cui occorre attrezzarsi con nuove risorse per permettere di
ripartire pienamente". Così commenta Cristian Maretti presidente
di Legacoop Agroalimentare a conclusione dell'incontro, avvenuto
stamani al ministero dell'Agricoltura, per la presentazione
delle misure per fronteggiare l'emergenza granchio blu.
"Mi fa estremamente piacere il clima di collaborazione
istituzionale che c'è su questo tema e che permette di
ottimizzare i risultati. Ha fatto un buon lavoro il ministero
per tenere tutti raccordati e un invito alla politica ad essere
operativa rapidamente", continua il presidente.Che spiega anche
come "tra le azioni previste, sono positive in particolare
quelle relative alle catture selettive sulle femmine con catture
dopo la deposizione delle uova nella fase quando vanno verso il
mare. E ritengo importante l'implementazione di un monitoraggio
del granchio anche con tecniche di georeferenziazione». Per le
misure sono stati previsti 10 milioni di euro per quelle di
competenza commissariale, ma "per continuare a fare le azioni
del piano ne serviranno altre", sottolinea Maretti. Tra gli
interventi ci sono infatti, quelli "a protezione delle attività
economiche con le recinzioni e teli. Ed è prevista una
diversificazione tra gli allevamenti delle ostriche e quelli
delle altre specie".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA