"L'approvazione da parte del
Consiglio Regionale della Legge sull'Attrazione degli
Investimenti - dichiara Enrico Carraro presidente uscente di
Confindustria Veneto - è per me la migliore conclusione del
mandato da Presidente di Confindustria Veneto. Più di una volta
ho sottolineato come, questa legge, sia sempre stata un
obiettivo strategico della mia presidenza su cui abbiamo
lavorato con impegno insieme a tutte le associazioni
territoriali. Le cronache di queste ultime settimane - con
l'inasprimento di politiche protezionistiche a suon di dazi -
sottolineano ancora di più quanto sia importante creare quelle
condizioni e quell'ecosistema in grado di attrarre grandi
imprese nella nostra regione, cosa che andrebbe soprattutto a
beneficio delle Pmi che poi entrano in quelle catene del valore
in grado di sviluppare ricerca, innovazione tecnologica, nuove
competenze, prodotti ad alto valore aggiunto e occupazione.
Queste sono, infatti, il tipo di produzioni a cui le imprese
venete devono tendere nel medio-lungo periodo, per affrancarsi
da una competizione basata solo sui costi (del lavoro,
dell'energia, delle materie prime) che non possiamo vincere".
"L'obiettivo che questo provvedimento si pone è coraggioso e
ambizioso. Sono convinto che le capacità delle persone come
degli enti e dei territori si "animano" attraverso il confronto
costruttivo, altrimenti rischiano di rimanere solo buone
intenzioni. - commenta Raffaele Boscaini, nuovo presidente di
Confindustria Veneto - Proprio grazie a questo confronto si sono
raggiunti obiettivi positivi come: la necessità di prevedere
forme di semplificazione (normativa e procedurale) che rendono
più certa la tempistica di insediamento/investimento,
l'attenzione verso il rientro di investimenti delocalizzati, la
previsione di abbattere un punto di IRAP per le imprese che
investiranno in Veneto a cui sarebbe opportuno aggiungere anche
l'esenzione dall'aumento IRAP introdotto con l'ultima manovra
regionale di bilancio. Per aumentare la nostra forza di
attrazione possiamo far giocare un ruolo importante anche il
Sistema Veneto dell'Innovazione (Istituti e Organismi di Ricerca
già attivi e presenti): chi investe deve avere la certezza di
poter dialogare con attori in grado di comprendere e rispondere
alle naturali esigenze di collaborazione che emergeranno".
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