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Coldiretti, blocco import e controlli contro l'afta epizootica

Coldiretti, blocco import e controlli contro l'afta epizootica

Per difendere gli allevamenti dall'avanziata della malattia

ROMA, 28 marzo 2025, 17:20

Redazione ANSA

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Blocco delle protezioni in Italia di animali sensibili all'afta epizootica, estendendo il divieto all'intero territorio degli Stati coinvolti e non solo alle zone di protezione attualmente individuate. Parallelamente, è necessario un aumento dei controlli alle frontiere, per evitare che le triangolazioni commerciali tra Paesi possano aggirare i divieti e mettere a rischio la sicurezza sanitaria degli allevamenti nazionali. Lo chiede Coldiretti davanti ad una platea di 2mila agricoltori riuniti a Roma, esprimendo la massima preoccupazione per la diffusione della malattia in Ungheria e Slovacchia. L'ultimo caso il 25 marzo in Ungheria al confine con l'Austria, conferma la gravità della situazione e rende urgenti misure di contenimento efficaci. Con l'avvicinarsi delle festività pasquali, periodo in cui l'importazione di agnelli aumenta in modo significativo, secondo Coldiretti, il rischio di diffusione del virus cresce ulteriormente.
    Il pericolo è enorme, avverte, l'afta epizootica, pur non essendo contagiosa per l'uomo, è altamente virale e devastante per il bestiame. La malattia provoca vesciche dolorose su bocca, lingua, muso e zampe, rendendo difficile agli animali nutrirsi e muoversi, con conseguente isolamento o abbattimento forzato. La diffusione di un'epidemia avrebbe effetti disastrosi su un settore già duramente colpito dalla peste suina africana e dalla lingua blu, arrivata proprio dal Nord Europa. Nel 2024, l'Italia ha già importato 80mila suini vivi dalla Germania, 10.300 dall'Ungheria e 5.300 dalla Slovacchia, 46.500 ovicaprini vivi dall'Ungheria, oltre a 4mila bovini dall'Ungheria e 6.500 dalla Slovacchia. Nel 2023 l'Italia ha aumentato di quasi il 70% le importazioni di animali vivi dalla Germania, tra bovini, ovini e suini, e proprio il Regno Unito ha recentemente imposto un bando temporaneo sulle carni tedesche per i focolai di afta epizootica riscontrati nel Paese.
   

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