"Il Made in Italy ha una forza
straordinaria nel ripensarsi grazie alle piccole e medie
imprese". È quanto afferma il capo di Gabinetto del Ministero
delle Imprese e del Made in Italy, Federico Eichberg, nel corso
di un appuntamento ANSA Incontra dove rivendica "l'impegno
strategico" del ministero nella valorizzazione della produzione
italiana e delle pmi.
Eichberg osserva che sono circa mille i codici doganali,
quindi le tipologie di prodotto, sui 10.000 complessivi, in cui
l'Italia è nei primi tre posti al mondo per export. "Questa
differenziazione produttiva, che abbiamo grazie al tessuto di
pmi, ci aiuta a tenere anche quando ci sono settori che hanno
momenti di flessione", come l'automotive e la moda lo scorso
anno. Grazie alla crescita nel farmaceutico e
all'agroalimentare, spiega il capo di gabinetto del Mimit,
abbiamo realizzato circa 635 miliardi di export, dieci anni fa
ne facevamo 450 miliardi.
Eichberg ricorda: "quest'anno abbiamo introdotto importanti
misure normative e incentivi mirati, tra cui la nuova Legge
annuale dedicata alle Pmi, con strumenti specifici per favorire
la crescita dimensionale, il passaggio generazionale e
l'attrazione di investimenti nazionali ed esteri".
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