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Confcommercio, a marzo indice disagio sociale stabile al 9,6

Confcommercio, a marzo indice disagio sociale stabile al 9,6

Associazione, con dazi prospettive per economia incerte

ROMA, 08 aprile 2025, 09:47

Redazione ANSA

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A marzo 2025 il Misery index di Confcommercio, indice di disagio sociale, si è confermato a 9,6. La stima - spiega l'Associazione in una nota - riflette la stabilizzazione all'1,9% dell'inflazione per i beni e servizi ad alta frequenza d'acquisto, e al 6,5% del tasso di disoccupazione esteso. Sul versante del mercato del lavoro, anche per il mese di marzo è attesa una contenuta crescita degli occupati associata, dopo un bimestre di riduzione, ad un modesto incremento dei disoccupati. Queste dinamiche mantengono il tasso di disoccupazione ufficiale al 5,9%. Nello stesso mese si stima una sostanziale stabilità, in termini congiunturali, delle unità di lavoro standard (Ula) destagionalizzate, interessate dalle diverse forme d'integrazione salariale. Il combinarsi di queste dinamiche avrebbe lasciato il tasso di disoccupazione esteso al 6,5%, valore già rilevato a febbraio.
    Se nel brevissimo periodo non sembrano profilarsi modifiche sostanziali nelle dinamiche del mercato del lavoro e dell'inflazione, quanto accaduto sul versante dei dazi - prosegue Confcommercio - "amplifica le incertezze sulle prospettive della nostra economia. I timori di un rallentamento, già a partire dalla tarda primavera, degli andamenti produttivi potrebbero determinare, già oggi, un peggioramento del sentiment di famiglie e imprese con effetti negativi sull'occupazione e di conseguenza sui consumi".
    In questo contesto "anche un parziale ampliamento dell'area del disagio sociale rischia di limitare le possibilità di espansione della propensione al consumo delle famiglie, rendendo ancora più complicata la possibilità di ripresa della domanda interna".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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