"In questa prima fase cercheremo di
capire se e come, soprattutto nel breve periodo, si riusciranno
a definire quegli interventi che ci consentono di agire
soprattutto sulle imprese che in questo momento stanno
cominciando a soffrire, con provvedimenti che oggi sono
all'esame del governo" dice il presidente di LegaCoop, Simone
Gamberini, dopo il tavolo con il governo sull'emergenza dazi.
"Quello che c'è stato preannunciato è l'utilizzo in una
revisione del Pnrr, dei fondi europei, di vari piani di coesione
che guardano però al futuro. A noi preoccupa oggi la dimensione
più vicina come tempi, quella dei prossimi mesi. Noi abbiamo
bisogno di misure che garantiscano liquidità alle imprese con
dei fondi di garanzia dedicati, misure di compensazione per le
imprese che saranno colpite dai dazi, misure che intervengano
sulla possibilità di attivare ammortizzatori speciali e sociali
speciali per tutelare i lavoratori e consentire alle imprese di
reagire col tempo a questa situazione di potenziale crisi".
"È ovvio - aggiunge - che nella riprogrammazione dei fondi
europei, soprattutto quelli legati al Pnrr, dovranno prevalere,
quelle azioni che fanno prevalere le misure orientate alla
competitività delle imprese italiane e quindi allo sblocco di
investimenti importanti sull'innovazione che da tempo
aspettiamo, un intervento da tempo richiesto dalle imprese nei
confronti del tema energetico, semplificare una parte delle
normative che oggi pesano con costi notevoli sulle nostre
imprese".
Sulle misure che in concreto potranno essere messe in campo
"c'è un impegno a costruire un tavolo specifico".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA