"Ancora una volta vengono premiati
i manager e gli azionisti di Stellantis mentre i lavoratori
continuano ad essere in cassa integrazione. Il 2025
probabilmente sarà ancora peggio del 2024 a livello di
produzione, di ammortizzatori sociali e di occupazione. La
proprietà si sta assumendo la responsabilità di approvare
cospicue remunerazioni a chi ha portato al fallimento
industriale e occupazionale di Stellantis". Così il segretario
generale della Fiom, Michele De Palma, commenta il via libera
degli azionisti di Stellantis al Remuneration Report 2024, che
include i compensi per i manager e la buonuscita dell'ex
amministratore delegato Carlos Tavares che riceverà 23,085
milioni di euro di compensi complessivi relativi al 2024 e una
buonuscita totale di 12 milioni di euro, che sarà pagata nel
2025.
"L'approvazione del Remuneration Report 2024 - osserva De
Palma - è avvenuta nonostante un terzo degli azionisti di
Stellantis abbia votato contro la politica di remunerazione dei
dirigenti. Gli utili invece che arricchire ulteriormente
manager e azionisti, dovrebbero essere utilizzati per gli
investimenti in innovazione tecnologica, in ricerca e sviluppo e
per aumentare il salario dei lavoratori. La Fiom-Cgil ha
lanciato una campagna per l'integrazione al reddito per le
lavoratrici e i lavoratori sui cui salari pesano negativamente
gli effetti della cassa integrazione. Il presidente John Elkann
deve assumersi le sue responsabilità verso le lavoratrici e i
lavoratori italiani e presentare un piano industriale che
rimetta al centro il lavoro e l'industria dell'auto. Il governo
non può più stare fermo, convochi il presidente John Elkann e le
organizzazioni sindacali a Palazzo Chigi".
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