Il Partito democratico sloveno
(Sds, conservatore), principale forza d'opposizione, ha
depositato in parlamento un disegno di legge per abolire la
norma sulle indennità pensionistiche, che risale al 1974 ed è
stata modificata a gennaio scorso dall'attuale maggioranza con
un emendamento per eccezionali meriti artistici, ora sottoposto
a referendum, in programma domenica prossima. La nuova proposta
dell'Sds è stata presentata dal deputato Andrej Hoivik, fra i
principali promotori del referendum, che ha motivato la
decisione di intervenire su una legge vecchia oltre mezzo secolo
per avviare, dopo il voto dell'11 maggio, un dibattito
parlamentare su una più ampia riforma pensionistica che riguardi
le categorie toccate dalla legge in questione, ovvero artisti,
scienziati e atleti. La proposta di Hoivik prevede
l'introduzione di premi una tantum agli atleti, così come ora
accade con le personalità della cultura. Il segretario di Stato
al ministero della Cultura Marko Rusjan ha definito la proposta
di Hoivik un colpo di scena per attirare l'attenzione sul tema
prima della fine della campagna referendaria.
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