La Farnesina "si impegna notevolmente
per rafforzare la presenza delle piccole e medie imprese sui
mercati dell'area asiatica". Lo ha detto il sottosegretario
agli Esteri, Maria Tripodi, intervenendo in videoconferenza
alla 58^ riunione della Banca Asiatica di Sviluppo, in corso a
Milano. "Il Sistema Paese - ha aggiunto - è quotidianamente
impegnato per assistere con efficacia le nostre imprese e
sfruttare appieno tutte le opportunità di crescita e commercio
nella regione, incluse quelle offerte dalla Banca Asiatica di
Sviluppo"; l'Italia, ha sottolineato Tripodi, "è un ponte
naturale fra Europa e Asia, come da ultimo dimostrato dalla
missione del ministro Antonio Tajani ad Osaka".
Favorire l'accesso ai mercati delle nostre imprese e la loro
competitività, ha spiegato il sottosegretario, sono "obiettivi
prioritari della diplomazia economica italiana, che il Governo
intende raggiungere anche utilizzando strumenti innovativi come
il Fondo Italiano per il Clima, che dispone di oltre 4 miliardi
di euro".
L'Italia partecipa "attivamente" ai lavori della Banca
Asiatica di Sviluppo "fin dalla sua fondazione, nel 1966", ha
ricordato Tripodi. Il fatto che per la prima volta la riunione
si svolga in Italia, è "un'ulteriore dimostrazione della grande
importanza che attribuiamo alla regione indo-pacifica, area
ormai strategica per gli equilibri geopolitici ed economici
mondiali" ha affermato il sottosegretario, ringraziando, fra gli
altri, il Presidente della Banca Masato Kanda e il Vice
Presidente Roberta Casali.
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