Non solo il potenziamento del
meccanismo "bonus-malus" relativo al calcolo dei premi Inail, ma
anche interventi "sulla formazione dei lavoratori e dei datori
di lavoro attraverso finanziamenti Inail ai fondi
interprofessionali", e in ambito scolastico, "rafforzando la
conoscenza di questi temi tra i giovani" e "rendendo strutturale
la copertura assicurativa Inail per allievi, personale docente e
non docente di tutte le scuole, di ogni ordine e grado, che
questo governo ha introdotto nel 2023": sono alcuni degli
"ambiti di intervento" su cui l'esecutivo "intende
concentrarsi", come ha spiegato la premier Giorgia Meloni
nell'incontro con i sindacati sulla sicurezza sul lavoro.
Meloni, a quanto si apprende, ha parlato di "una formazione
che va ad aggiungersi a quella obbligatoria e riguarda i settori
ad alta incidenza infortunistica, come ad esempio l'edilizia, la
logistica e i trasporti. In generale - ha aggiunto -, per
migliorare gli interventi formativi, intendiamo creare un elenco
nazionale dei soggetti formatori, a garanzia delle competenze di
chi la effettua. Vogliamo parallelamente valorizzare il ruolo di
tutte quelle figure, come Rls, Rspp, Aspp, che sui posti di
lavoro sono deputate a gestire la sicurezza nei luoghi di
lavoro". "Intendiamo occuparci anche di scuola, non solo
rafforzando la conoscenza di questi temi tra i giovani", ha
spiegato annunciando l'intenzione di "realizzare campagne
informative, ma anche attivare laboratori specifici nei quali i
ragazzi potranno apprendere le nozioni fondamentali sulla
sicurezza e sull'importanza di adottare comportamenti sicuri
negli ambienti che frequentano ogni giorno".
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