Il potenziamento del servizio per
l'assistenza delle vittime di atti di bullismo e cyberbullismo
mediante il numero pubblico 'Emergenza infanzia 114', con il
compito di fornire una prima assistenza psicologica e giuridica
da parte del personale competente e, nei casi più gravi,
informare gli organi di polizia; un raccordo con il Ministero
dell'istruzione e del merito sullo scambio di informazioni utili
al monitoraggio e alle politiche di prevenzione di questi del
bullismo e del cyberbullismo; l'Istituto nazionale di statistica
dovrà svolgere, con cadenza biennale, una rilevazione su questi
fenomeni per misurarne le caratteristiche fondamentali e di
individuare i soggetti più esposti al rischio. Sono alcune delle
misure previste dal decreto legislativo con le "Disposizioni in
materia di prevenzione e contrasto del bullismo e del
cyberbullismo", approvato oggi dal Consiglio dei ministri.
E ancora, il provvedimento prevede che i contratti con i
fornitori di servizi di comunicazione e di informazione offerti
mediante reti di comunicazione elettronica dovranno richiamare
espressamente le disposizioni del codice civile in materia di
responsabilità dei genitori per i danni causati dai figli minori
in conseguenza di atti illeciti posti in essere attraverso l'uso
della rete.
La Presidenza del Consiglio dei ministri, sia attraverso il
Dipartimento per la famiglia sia attraverso il Dipartimento per
l'editoria, dovrà promuovere campagne informative di prevenzione
e di sensibilizzazione sull'uso consapevole della rete internet
e sui suoi rischi, avvalendosi dei principali mezzi di
informazione, degli organi di comunicazione e di stampa nonché
di soggetti privati. Al contempo si prevede che le scuole
promuovano la conoscenza del servizio «Emergenza infanzia 114».
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