"Sono gli ambasciatori
dell'agricoltura picena, gente tosta, rappresentanti orgogliosi
del nostro territorio che, nonostante le difficoltà del momento,
fanno leva sulla proprie capacità: la loro è una straordinaria
forma di agricoltura autogestita, che resiste alla congiuntura
del momento". Lo ha detto il presidente della Camera di
Commercio di Ascoli Piceno Gino Sabatini, intervenendo alla
consegna a Folignano dei premi 'Custodi della terra', in
occasione della manifestazione Agricoltura. Si tratta del
riconoscimento a 18 aziende della provincia, "soprattutto micro
imprese, con una produzione di qualità e fortemente
caratterizzata". "Imprenditori di ogni età - ha aggiunto - che
lavorano duramente e in silenzio, esercitando anche un prezioso
ruolo di cura e protezione del territorio". Nella sezione
'Azienda agricola longeva' sono stati premiati Romolo Massi,
Aldo Mariani, Domenico De Luca, Giuseppe Dinetti e Vittorio
Laureati. Tra le imprese 'Con passaggio generazionale' la
Società Agricola Iervicella, Marco e Sandro Di Lorenzo, la
Società Agricola Gabriele e Gianni Tidei, Il Conte Villa
Prandone srl. Tra i 'Giovani', il riconoscimento è andato a
Francesco Rossi, Luciano Mazzarelli, Silvio Morozzi e
all'Azienda Agricola Vigneti Vallorani. Per le 'Imprese
innovative' Maurizio Porrà, Francesco Balestra, Stefano Silvi,
Angelozzi Tartuficoltura e Eco Services. Su proposta del
presidente Sabatini, la giunta camerale ha assegnato anche
tre Premi Speciali ad altrettante personalità che "si sono
distinte con merito nel settore dell'agricoltura": Umberto
Giudici, presidente della commissione di vigilanza
della Borsa Merci della Camera di Commercio dal 2002 al 2015 e
componente di giunta in rappresentanza del sistema della
cooperazione dal 2000 al 2004; Francesco Lucidi, già presidente
dell'Ordine degli Agronomi della provincia di Ascoli Piceno, che
"ha contribuito in misura determinante al buon esito della
procedura per il riconoscimento della denominazione di origine
protetta per l'oliva ascolana ripiena" come vice presidente del
Comitato promotore; infine, Adriana Capponi, "straordinaria
insegnante in comuni montani e agricoli della provincia, per il
suo impegno sociale nello sviluppo del territorio montano
piceno". "L'agricoltura picena resta un settore dinamico, anche
se ha fatto una gran fatica negli ultimi anni - ha concluso
Sabatini -. La presenza di tanti giovani che tornano al
lavoro dei campi ci fa essere fiduciosi: li vediamo più
interessati, più coinvolti e la loro preparazione, conseguenza
di una formazione più solida all'interno degli istituti
agrari e nelle università, servirà a dare radici più solide a
questo settore".
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