Oltre 200 ragazze e ragazzi, italiani
e stranieri, divisi in 53 squadre si sono sfidati durante un
entusiasmante weekend non-stop di programmazione e condivisione,
sui temi di 9 challenge all'insegna dell'Open Innovation e della
Salute proposte da Regione Campania e primarie aziende pubbliche
e private: questi i numeri record della quinta edizione, e prima
in digitale, del "Big Hack" che si è chiusa ieri sera con la
premiazione, sul palco virtuale, dei vincitori.
L'appuntamento è stato un successo, sia di partecipazione (i
numeri ne fanno il più seguito hackathon italiano con una forte
presenza femminile pari a oltre un quarto del totale), sia di
qualità delle soluzioni create da sviluppatori, maker,
ingegneri, designer, comunicatori, studenti e appassionati di
tecnologia che hanno condiviso le conoscenze e liberato la
propria creatività.
A chiedere loro di immaginare nuove app e progetti innovativi
per risolvere "problemi" sulle tematiche emergenti a livello
globale sono state Eni, STMicroelectronics, Acea, Terna, Ente
Autonomo Volturno, MSD Italia, Cisco Networking
Academy-Consorzio CLARA, Regione Campania-So.Re.Sa (Società
regionale per la sanità) e Petrone Group.
"The Big Hack" è promosso da Regione Campania in collaborazione
con Sviluppo Campania ed è uno degli appuntamenti più importanti
della Maker Faire Rome - The European Edition, promossa dalla
Camera di Commercio di Roma e organizzata dalla sua Azienda
speciale Innova Camera. "The Big Hack" è realizzato in
collaborazione con l'Università degli Studi di Napoli "Federico
II", la Apple Developer Academy e Codemotion come partner
tecnico.
"È stata l'edizione più attesa, più partecipata e più
impegnativa per ragazze e ragazzi ma anche per tutti quelli che
ci hanno sempre creduto e che hanno lavorato alacremente per
realizzarla, organizzatori, partner e mentor. Anche attraverso
gli schermi - dice Valeria Fascione, Assessore alla Ricerca,
Innovazione e Startup della Regione Campania - la "magia" di The
Big Hack si è ripetuta e tutti i partecipanti hanno offerto
energie e visioni, mettendosi in luce in un ambiente sanamente
competitivo ideale per diffondere l'innovazione. Le challenge di
quest'anno sono ancora più rappresentative della nostra
contemporaneità. Come Regione Campania abbiamo puntato sui temi
chiave dell'azione amministrativa come Trasporti e Digital
Health con le sfide lanciate da EAV - Ente Autonomo del Volturno
e So.Re.Sa. - Soggetto Aggregatore regionale. Questa maratona di
progettazione e programmazione è sempre più una testimonianza
del fermento della regione, del circuito virtuoso messo in piedi
dalla collaborazione tra pubblico e privato e del successo di un
modello fondato sull'innovazione aperta. Una vetrina delle
competenze presenti sul nostro territorio proveniente dai
giovani, dalle aziende e dalle istituzioni, che rappresenta uno
degli strumenti più efficaci per l'attrazione di nuove imprese e
capitali".
"Sono davvero orgoglioso - afferma Lorenzo Tagliavanti,
Presidente di Innova Camera, Azienda speciale della Camera di
Commercio di Roma - che anche in questo difficile 2021 siamo
riusciti a organizzare, assieme agli altri partner, un evento
importante come "The Big Hack" e il numero record di
partecipanti e l'entusiasmo con cui questi giovani hanno
lavorato insieme e creato soluzioni innovative durante la tre
giorni di programmazione ci ripaga di ogni sforzo. Proprio
attraverso la contaminazione tra Istituzioni, imprese e mondo de
sapere possiamo valorizzare al meglio il grande patrimonio di
intelligenze dei nostri territori. The Big Hack favorisce
l'incontro tra domanda e offerta di lavoro che, come sappiamo,
non è sempre facile ed è una funzione tanto più importante se
consideriamo che la crisi prodotta dalla pandemia ha avuto
effetti particolarmente negativi proprio sui giovani".
"The Big Hack - spiega Giorgio Ventre, Direttore scientifico
dell'Apple Developer Academy e del Dipartimento di Ingegneria
Elettrica e delle Tecnologie dell'Informazione Università degli
Studi di Napoli "Federico II" - è tornato con l'entusiasmo dei
ragazzi e delle ragazze e delle aziende e istituzioni coinvolte.
Monitorando l'andamento dell'hackathon ho potuto incrociare
tante soluzioni innovative che hanno colpito il mio interesse
non solo perché tecnologicamente valide, ma soprattutto
caratterizzate da un mindset dinamico e totalmente digital
oriented. Un obiettivo che condividiamo alla Apple Developer
Academy, basata sullo stesso approccio multidisciplinare in
grado di catalizzare le energie collettive, sfruttando le
potenzialità del digitale e offrendo ai partecipanti gli
strumenti per osare e fronteggiare situazioni nuove".
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