Spiccano il premio Pulitzer
corrispondente dal Pentagono per il New York Times Helene
Cooper, quello che è considerato il nume tutelare del
giornalismo escursionistico Fabrizio Ardito e il regista Daniele
Cini tra i vincitori del premio internazionale di giornalismo
"Raccontami l'Umbria - Stories on Umbria", giunto alla 12/a
edizione, e promosso dalla Camera di commercio dell'Umbria. New
York Times, Plen Air, Touring magazine, Repubblica, Rai3 Geo,
Tg2 weekend e Quattrocolonne le testate premiate.
"Il premio - ha ricordato il presidente della Camera di
commercio dell'Umbria Giorgio Mencaroni - è stato una bella
intuizione che fin dalla sua nascita ha saputo imporsi
all'attenzione del mondo della comunicazione per la serietà e la
credibilità della sua proposta. Il nostro intento era di creare
un nuovo format di comunicazione del territorio, in grado di far
conoscere nel mondo il valore dell'Umbria, le sue unicità e i
caratteri distintivi di un sistema produttivo di grande qualità.
Ancora una volta i risultati di 'Raccontami l'Umbria' ci dicono
che abbiamo colto nel segno e ci incoraggiano a proseguire su
questa strada".
L'alto profilo delle candidature è stato sottolineato anche
dal presidente di giuria, il volto di Tg2 Eat Parade Bruno
Gambacorta. Il quale ha parlato di "candidature, video molto
interessanti che hanno reso quanto mai difficile la scelta".
"Ottimi - ha aggiunto - anche i servizi delle Scuole di
giornalismo giunti quest'anno anche da fuori regione".
Nella sezione Turismo, ambiente e cultura la vittoria è andata
alla giornalista afroamericana Helene Cooper (da Alexandria,
Virginia, Usa) per l'articolo "The Vibrant Resilience of
Castelluccio di Norcia" pubblicato sul New York Times. Racconta
- si legge in un comunicato della Camera di commercio - la
storia di una piccola taverna che ha resistito ad ogni avversità
e continua a regalare calore, accoglienza e buoni cibi umbri ai
turisti che giungono a Castelluccio.
Helene Cooper è attualmente corrispondente dal Pentagono per il
giornale newyorkese e lo è stata in passato dalla Casa Bianca.
Nel 2015 fece parte di un team che si aggiudicò il premio
Pulitzer per la categoria reportage internazionali con un lavoro
sull'epidemia di Ebola in Liberia. In questo momento si trova
sul confine polacco-ucraino a raccontare la guerra in corso.
Per la sezione Umbria del gusto il premio è stato assegnato a
Jacopo Fontaneto per "Il fascino indiscreto dell'unto: la pizza
grassa, simbolo di una Terni golosa", pubblicato su La
Repubblica - Viaggi. Classe 1978, laureato in lettere moderne, è
giornalista e critico gastronomico. Scrive per Il Gusto,
content-hub dei quotidiani del gruppo Gedi, ed è autore
radiofonico e televisivo.
Per la sezione Video ha vinto il premio Daniele Cini con il
servizio "Le botteghe di Perugia" andato in onda su Rai 3 Geo.
Nato a Torino, diplomato al Centro sperimentale di
cinematografia nel 1978, ha cominciato la sua carriera come
regista di documentari nei primi anni '80, iniziando a
collezionare collaborazioni con programmi quali MIxer, Quark,
Geo e Pan per la Rai e con artisti quali Tonino Guerra e
Cristina Comencini. Ha realizzato numerosissimi reportages
dall'estero e dal 2003 collabora alla trasmissione La storia
siamo noi - Rai Educational.
Il prestigioso premio della Giuria è andato a Fabrizio Ardito
per l'articolo "Sulle tracce dei fraticelli", uscito su "Plen
Air". Giornalista e fotografo romano con una grande passione per
la speleologia e per le passeggiate, è autore di volumi dedicati
all'escursionismo, ha pubblicato diverse opere per il Touring
club italiano e lavora per diverse testate dedicate all'ambiente
e ai viaggi.
Per il premio Scuole di giornalismo la Giuria ha selezionato
Francesco Ferasin e Alberto Vigonesi per il servizio "Brian e la
casa dipinta a Todi" trasmesso sul canale "Quattrocolonne" della
Scuola di Perugia.
Sono due le menzioni speciali che la Giuria ha voluto
conferire. La prima è andata a Clelia Arduini per l'articolo "A
riveder le stelle" pubblicato da Touring magazine. Giornalista
professionista di lungo corso, molisana, collabora con testate
specializzate in beni culturali e turismo.
La seconda menzione speciale è stata conferita ad Andrea
Sbarretti per il suo video "Gavelli" andato in onda su Tg2
Weekend di Rai 2. Ternano, laureato in Scienza e tecnologie
della Produzione artistica, ha iniziato la carriera di
videomaker realizzando cortometraggi premiati al Festival Città
di Terni e
all'Umbria Film Festival di Montone. Nel 2017 prendendo spunto
dalla vertenza ThyssenKrupp gira "Lontano da tutti" e due anni
dopo "Il lento inverno", ambientato a Norcia dopo il terremoto.
La giuria 2022 del premio è presieduta da Bruno Gambacorta,
affiancato dal presidente e dal segretario Generale della Camera
di commercio dell'Umbria, Giorgio Mencaroni e Federico Sisti,
dalla responsabile del settore stampa e comunicazione, Paola
Buonomo, dai giornalisti Simona Chipi, Federico Fioravanti e
Gabriele Salari, e da Donatella Binaglia, in rappresentanza
dell'Ordine dei giornalisti dell'Umbria del quale è
vicepresidente.
Tutti i premi e le menzioni speciali saranno consegnati nel
corso di una cerimonia che si terrà alle 12 di venerdì 8 aprile
a Perugia, presso la Sala delle Colonne di Palazzo Graziani, in
Corso Vannucci, nell'ambito del Festival internazionale di
giornalismo.
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