Sottoscritto a Roma dalla
confederazione datoriale Cifa Italia e dall'organizzazione
sindacale Confsal l'accordo per il rinnovo della parte economica
del contratto collettivo nazionale di lavoro per le imprese di
terziario, commercio, distribuzione, servizi, turismo e pubblici
esercizi, valido per il triennio economico 2025-2027. Lo si
legge in una nota delle stesse organizzazioni firmatarie.
"Notevoli gli incrementi salariali in tutti i livelli di
inquadramento, in particolare l'aumento previsto per il IV
livello, in cui si concentra il maggior numero di lavoratori del
settore commercio, distribuzione e servizi, pari a 75 euro
mensili a decorrere dal 1° giugno 2024", e "con gli ulteriori
aumenti economici che decorreranno da marzo e novembre di
quest'anno, l'incremento per questo livello sarà di 140 euro
mensili, ossia un aumento dell'8,5%".
Sulla stessa linea, si riferisce, anche gli aumenti per le
tabelle del settore turismo e pubblici esercizi. In corso, poi,
"l'aggiornamento alle modifiche legislative introdotte nelle
ultime settimane, oltre a innovative tutele giuridiche, che
caratterizzeranno la contrattazione collettiva Cifa-Confsal
negli anni a venire".
"Un passo concreto per garantire condizioni economiche in linea
con le esigenze dei lavoratori - ha dichiarato il segretario
generale della Confsal Angelo Raffaele Margiotta - e siamo
fermamente convinti che ciò rappresenti un fattore determinante
per il benessere dei lavoratori e la crescita delle imprese,
contribuendo in modo positivo allo sviluppo del sistema
economico-produttivo". "La nostra contrattazione collettiva di
qualità - ha aggiunto il presidente di Cifa Italia Andrea Cafà -
non si limita alla regolamentazione del rapporto di lavoro, ma
rappresenta uno strumento dinamico, capace di supportare imprese
e lavoratori nel processo di adattamento alle nuove dimensioni
economiche e sociali. In un contesto caratterizzato da
cambiamenti rapidi e sfide globali, riteniamo fondamentale
promuovere un modello contrattuale innovativo, che coniughi
flessibilità e sicurezza, favorendo la crescita, la formazione
continua e la competitività del sistema produttivo", termina la
nota.
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