E' appesa a una sentenza della
Corte Suprema una delle principali riforme di Obama, quella che
punta a regolarizzare fino a cinque milioni di immigrati
illegali, poco meno della metà di quelli stimati in Usa. I 9
giudici della massima istanza giuridica americana hanno infatti
deciso di esaminare il provvedimento dopo la sospensione decisa
da una corte federale su ricorso del Texas e di altri 25 Stati a
guida repubblicana, che contestano il ricorso ai poteri
presidenziali su una materia così delicata. La sentenza, attesa
entro fine giugno, al rush finale delle primarie, pende come una
spada di Damocle sulla campagna elettorale presidenziale, dove
il tema dell'immigrazione e' uno dei più infuocati, con
candidati Repubblicani e Democratici su fronti opposti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA