I caschi Blu del mare al Parlamento
europeo. Ragazzi da tutto il mondo, spesso migranti e rifugiati,
che su iniziativa della federazione mondiale sport subacquei
(Cmas) e Unesco conseguono il brevetto sub "per la salvaguardia
e la pulizia dell'ambiente marino, promuovendo campagne di
pulizia del mare e recuperando tesori nascosti", ha spiegato
Anna Arzhanova, n. 1 Cmas, per la quale "essere qui oggi è la
prova che questo è un progetto speciale". "E' un'esperienza di
avanguardia, vorrei diventasse un progetto europeo", ha detto
l'on. Silvia Costa che ha accolto la delegazione col
vicepresidente Davide Sassoli, per il quale l'iniziativa "ha
permesso a tanti giovani di vivere autentiche esperienze di
integrazione con coetanei migranti e operatori europei". In
apertura, proiettato un video con le esperienza di Wazib del
Bangladesh, Kante della Guinea, Mihlad dell'Egitto. Tra i
promotori del corso il Mibact-MigrArti. "L'idea è far pace con
il Mediterraneo", ha spiegato Paolo Masini.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA