"È evidente che c'è stato un
problema nella sicurezza delle comunicazioni del governo
spagnolo": lo ha affermato il premier spagnolo, Pedro Sánchez,
rispondendo in Parlamento alla portavoce dell'opposizione, Cuca
Gamarra, che gli chiedevano conto della destituzione —
annunciata ieri — della direttrice dei servizi segreti, Paz
Esteban.
La capo dell'intelligence è stata rimossa dall'incarico dopo
che il governo ha reso noto che Sánchez, la ministra della
Difesa Margarita Robles e il ministro dell'Interno Fernando
Grande-Marlaska furono spiati con il malware Pegasus nel 2021.
L'opposizione accusa il premier per accontentare le richieste di
partiti indipendentisti, suoi soci parlamentari, che denunciano
un'operazione di spionaggio illegittima a esponenti
secessionisti e l'attribuiscono al Centro Nazionale
dell'Intelligence.
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